Non sono una persona sana di testa. Tutto ciò che trovate scritto e che leggete è frutto e succo della mia testolina malata nonchè attimi della mia vita. Siete gentilmente invitati a sbirciare in queste pagine, commentare e non 'spacciare' in rete le cose come vostre..

p.s.: parte delle foto/ immagini presenti sono prese dalla rete.


Per qualsiasi zozzeria volete inviare questa è la mail:

fotoxblog@gmail.com

Buona lettura

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A tutti quelli che vorranno lasciare un commento : siete pregati di ''firmarvi'' altrimenti risulterete tutti anonimi.
Infinitamente Grazie!

Donna







Fare una cosa da mamma,

poi una cosa da donna,

poi una cosa scema,

ancora una cosa da ragazzina

e ancora una cosa zozza.








Essere donna è splendido!

io . . . donna!




io sono una DONNA.





Non leggo le istruzioni.
Schiaccio a casaccio i pulsanti finchè funziona.

Non ho bisogno di bere alcool per essere imbarazzante.
Mi riesce benissimo anche senza.

Se fossi un uccello saprei già a chi cagare in testa.

Non sono bisbetica,
sono emozionalmente flessibile!

Noi donne siamo angeli
e se ci rompono le ali continuiamo a volare,
su una scopa!
(vedi sopra.. siamo flessibili)

Le parole più belle al mondo?
''Vado a fare shopping!''

Non ho difetti.
Sono 'effetti speciali'.

Le donne devono avere l'aspetto di donne.
Non di ossa rivestite!

Quella attorno ai fianchi non è ciccia!
E' superficie eroticamente utilizzabile.

Perdonare o dimenticare?
Beh.. non sono Gesù e non ho l'Alzheimer.

Quando Dio ha creato gli uomini ci ha promesso che
l'uomo ideale lo avremmo trovato all'angolo di ogni strada.
Peccato che abbia fatto la terra tonda!

L'urbanistica maschilista d'oggi vuole eliminare i semafori.
Ma non sanno che le donne sanno truccarsi
anche mentre svoltano alle rotonde!


Sulla mia lapide deve essere inciso:
'' Non fare quella faccia! Anche io avrei preferito
essere distesa sulla spiaggia con un uomo che mi passa la crema!''





..Eh..già noi DONNE siamo uniche!!!






. . .  amo i mutandoni di Bridget !

ad un amico




ti auguro di passare le ore più belle 
della tua nuova vita,
dimenticando le cattiverie della gente
e liberando tutta la voglia di vivere 
che trattieni dentro.


 . . . con tutto il cuore . . .















Prendi con coraggio un bel respiro,
togliti le catene
apri le ali
e vola ovunque 
il tuo cuore 
ti porti.
















languorino





avrei voglia
di sentirmi stringere  i fianchi,
forte,
d'esser presa per i capelli,
legati a coda di cavallo,
d'essere accarezzata dal tuo profumo, 
dalla tua pelle,
d'avere la tua carne tra la mia,
e le tue palle  a scandire il ritmo.








Little Kiss











mi piace







mi piace guardarti mentre ti masturbi,
le dita piegate a cingere l'asta
il movimento verticale, fluido e costante,
dalla cappella lucida un goccia di dolce nettare 
fa capolino
il tuo sguardo e l'espressione del tuo viso 
rivelano che presto ti riceverò in regalo.
la mia lingua s'estende fuori le labbra
pronta ad accogliere la tua dolce linfa.














mostra fotografica udine
















mi permetto di trascrivere cos'ho scritto oggi il Messaggero Veneto



UDINE. «La discriminazione contro gay e lesbiche colpisce sempre di più i loro familiari». Ne è convinta Lisa Del Torre, 33enne presidentessa di Arcilesbiche. Per questo la sua associazione e Arcigay Friuli Nuovi Passi hanno messo al centro della nuova campagna di manifesti la famiglia omosessuale friulana.
L’iniziativa arriva alla vigilia della “Giornata internazionale contro l’omofobia”. Il 17 maggio 1990, esattamente 23 anni fa, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha rimosso l'omosessualità dalla lista delle malattie mentali. Per celebrare la ricorrenza le associazioni gay e lesbiche hanno ideato una nuova campagna creativa.
«A tre anni dai famosi manifesti con i baci gay made in Friuli presentiamo questi nostri poster nella speranza che si torni a parlare ancora di queste tematiche», dice Giacomo Deperu, presidente del comitato provinciale dei gay di Udine.
Il riferimento è al 2010, quando le gigantografie di due coppie omosessuali (due uomini e due donne) che si baciavano crearono non poche polemiche. Anche questa volta, come allora, i manifesti saranno affissi in tutta la provincia di Udine e Pordenone, capoluoghi compresi.
Restano ancora top secret i soggetti immortalati nei poster dagli scatti Euro Rotelli, fotografo pordenonese di fama internazionale . «Il tema è quello della famiglia e visto che presentiamo i manifesti a Udine, non mancheranno tratti di friulanità», confida Lisa Del Torre, che nel 2010 era una delle due testimonial femminili della campagna.
«Ci sarà un nuovo modello di famiglia friulana, magari nata da quel bacio di tre anni fa», spiega Giacomo Deperu. Che puntualizza: «Con la campagna del 2010 abbiamo fatto centro. L’anno successivo siamo stati ripresi anche a livello nazionale. E, soprattutto, con i nostri manifesti, siamo entrati nella bocca di tutti. In questo modo abbiamo costretto i friulani e gli italiani a confrontarsi con temi che vengono percepiti ancora come argomenti tabù».
Il presidente di Arcigay Friuli si dice soddisfatto anche del cambiamento di mentalità che, poco a poco, sta avvenendo. «Anche se - aggiunge - restano forti resistenze a livello politico e legislativo».
Per Lisa Del Torre l’atteggiamento “omonegativo” è un problema che riguarda le famiglie di chi ha un orientamento diverso dall’eterosessualità. «E’ una problematica percepita da tutti i parenti dei gay e delle lesbiche», dice.
E torna sulla scelta della campagna: «E’ per questo che abbiamo deciso di ritrarre nei manifesti dei momenti di quotidianità di quella che è la famiglia friulana omosessuale». La polenta o forse il cappello degli alpini? Non è ancora dato sapere cosa apparirà nei nuovi poster ideati da Arcigay e Arcilesbica. Di certo, non mancheranno di originalità.
«Non è mai stata presentata una cosa del genere in Italia e forse nemmeno in Europa», conclude Deperu. Una provocazione creativa destinata a far discutere. Che poi è proprio quello che si vuole.




fonte: Messaggero Veneto